Porto Tolle (Rovigo). Va bene il turismo, le piste ciclabili, i camper dal Nord Europa, la centrale elettrica che produceva il 10 per cento dell’energia italiana e ora sta per diventare un villaggio ecosostenibile. Tutto a pelo d’acqua: da una parte le pannocchie, dall’altra la laguna, ovunque aironi, garzette e l’aria pura bollinata “Riserva della biosfera” dell’Unesco. Va bene la pace e l’incanto, ma il Delta del Po è soprattutto pesca.
E se il granchio blu fa strage di vongole, cozze e ostriche i vongolari si sono organizzati per far strage di granchi. Ma non è un’impresa facile
“Dei granchi blu non si sa cosa farne: dei 100 quitali che se ne pescano ogni giorno, il 10 per cento finisce in cucina ma il resto lascia il Delta come sottoprodotto categoria C3, non destinato a consumo umano”
Regione e Governo hanno fatto i primi stanziamenti, ma per i pescatori siamo ancora lontani da quello che ci vorrebbe “Per il Prosecco i milioni non sono mai un problema. per le vongole dobbiamo sudarceli”
di Raffaele Oriani, la Repubblica – Il Venerdì