La giunta regionale della Sardegna ha ritirato l’emendamento sul ritorno del pascolo semi brado dopo la fine della peste suina nell’isola. L’emendamento che aveva scatenato proteste e polemiche. Rimane in piedi quindi la legge 2018 agli articoli 4, 5 e 6 dove si prevede il divieto dell’allevamento a pascolo brado, disposizione corretta dalla possibilità di allevare gli animali all’aperto seppure in spazi confinati (pascolo semi brado), con una superficie variabile a seconda delle fasce di rischio, dotate di separazioni che impediscano l’accesso a suini esterni all’allevamento o ai cinghiali selvatici. Nelle terre pubbliche, infine, il pascolo semi brado è consentito esclusivamente secondo le forme compatibili col piano di eradicamento della peste suina che sono l’allevamento stabulato e l’allevamento semi brado confinato
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