Da gennaio 2022 al 25 luglio 2023 sono 1.010 i casi di peste suina africana accertati nei cinghiali dell’Italia continentale.
Il contatore continua a salire, ma in una zona ancora circoscritta: i casi di peste suina africana nei cinghiali dell’Italia continentale hanno da qualche giorno superato quota mille (1.010 l’ultimo conteggio ufficiale del ministero della Salute), ma rimangono confinati nel nord-ovest, nella cintura intorno a Roma e tra Salerno e Reggio Calabria.
La provincia più colpita resta Alessandria, con 477 casi confermati (+6 rispetto a una settimana fa); seguono Genova (251), Savona (150), Roma (90), Salerno (27) e Reggio Calabria (14).
Ancora limitazioni contro la diffusione della peste suina nel territorio pavese. Con l’ulteriore espansione della zona rossa in provincia di Pavia e in Oltrepò Pavese sale infatti a 21 il numero dei comuni inclusi nella zona rossa. La Commissione europea ha elaborato una nuova mappa di rischio, spostando alcune località precedentemente considerate “zona di restrizione I” nella zona rossa a causa del ritrovamento di carcasse di cinghiali infette. La zona gialla, inoltre, è stata ampliata, includendo anche Voghera e Casteggio.