Era attesa tra le misure contro gli sprechi alimentari che la Commissione europea presenterà mercoledì 5 luglio. Ma l’atto delegato dell’Ue che voleva allungare la vita agli alimenti con un ritocco all’etichetta sul termine minimo di conservazione («Da consumarsi preferibilmente entro il… Spesso buono oltre…»), fatto circolare a marzo, non ha superato le perplessità dei Paesi membri.
La presentazione è dunque slittata a data da destinarsi e il lavoro a Bruxelles su un’etichetta anti-spreco va avanti.
La misura nasceva nell’ambito della strategia Farm to Fork del 2020 ed era pensata anche per garantire la massima trasparenza nei confronti del consumatore. Secondo la Commissione Ue, «la maggior parte dei consumatori non comprende appieno la distinzione attuale tra le etichette “da consumare entro”, come indicatore di sicurezza, e “da consumarsi preferibilmente entro”, come indicatore di qualità». Da qui la proposta di inserire «spesso buono oltre».
Ansa