Il governo ha prorogato di un anno, fino al 30 giugno del 2024, la sospensione delle multe di 100 euro per le persone che non si sono vaccinate contro il coronavirus: le multe erano state imposte dal governo di Mario Draghi dopo l’introduzione dell’obbligo vaccinale, e l’attuale governo di Giorgia Meloni le aveva sospese fino al 30 giugno del 2023 con un emendamento a un decreto-legge approvato a fine dicembre (quello molto discusso sui “raduni pericolosi”). L’obbligo vaccinale riguardava tutte le persone con più di 50 anni, il personale scolastico, le forze dell’ordine e il personale sanitario. Anche questa proroga è stata inserita in un decreto-legge che si occupa di temi molto diversi, approvato dal governo in un Consiglio dei ministri tenutosi lo scorso 4 maggio ma entrato ufficialmente in vigore solo giovedì 11 maggio, dopo la pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale.
Un esponente della maggioranza parlamentare che sostiene il governo, Claudio Borghi della Lega, ha detto che la nuova proroga punta in realtà a temporeggiare in attesa che le multe vengano del tutto abolite nella prossima legge di bilancio, da approvare a fine anno. L’approvazione della prima sospensione aveva attirato molte critiche al governo da parte delle opposizioni, che lo avevano accusato di voler legittimare a scopi politici ed elettorali posizioni come quelle di chi nega l’utilità del vaccino contro il coronavirus. Oggi il tema è molto meno al centro del dibattito pubblico e il provvedimento è passato piuttosto sottotraccia.
Il Post
2 luglio 2023
Questo articolo è pubblicato nella Sezione Rassegna stampa