A fine marzo è stato presentato dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare un parere sul benessere animale richiesto dalla Commissione europea nell’ambito della revisione della normativa in materia (leggi anche “Benessere dei vitelli: ecco l’atteso parere dell’EFSA“).
Le principali raccomandazioni che da questo sono emerse sull’allevamento dei vitelli, evidenziano che andrebbero alloggiati in piccoli gruppi durante le prime settimane di vita evitando i recinti singoli, e che hanno bisogno di spazio sufficiente per riposare e giocare, e di una lettiera confortevole. Nell’analizzare poi le conseguenze che i diversi sistemi di allevamento hanno sul benessere, è emerso che la stabulazione individuale comporta: incapacità di eseguire comportamenti esplorativi o di alimentazione, incapacità di eseguire comportamenti di suzione, disturbi gastroenterici, disturbi respiratori, limitazione del movimento, stress da isolamento e incapacità di eseguire comportamenti di gioco tipici della loro età e specie.
In considerazione di questo, gli europarlamentari austriaci Georg Mayer e Harald Vilimsky del gruppo ID (Identità e Democrazia) hanno chiesto dei chiarimenti alla Commissione europea in merito al fatto che in alcuni Stati membri è ancora consentito alloggiare i vitelli individualmente fino a 8 settimane di età.
Di seguito le domande inserite nell’interrogazione presentata con richiesta di risposta scritta:
- La Commissione sostiene il divieto di stabulazione individuale dei vitelli e, in caso affermativo, quando sarà adottata tale legge?
- Tutte le precedenti iniziative per il benessere degli animali hanno chiaramente dimostrato che senza controlli rigorosi il risultato è minimo. La Commissione come intende garantire che eventuali nuove norme non possano essere aggirate?
- Un tale divieto di stabulazione individuale si applicherebbe solo ai vitelli o eventualmente anche ad altri animali?
La risposta della Commissione
A rispondere a nome della Commissione UE è stata l’On. Stella Kyriakides, Commissaria per la Salute e la sicurezza alimentare, che dichiara:
Come annunciato nella risposta della Commissione [1] all’iniziativa dei cittadini europei (ICE) “End the Cage age”, la Commissione intende includere nelle sue proposte legislative di revisione della legislazione dell’UE sul benessere degli animali disposizioni per eliminare gradualmente e vietare definitivamente l’uso di recinti individuali per vitelli, nonché gabbie per una serie di altri animali da allevamento.
Nell’ambito della strategia “Farm to Fork”, la Commissione ha annunciato l’intenzione di rivedere la legislazione dell’UE in materia di benessere degli animali. I problemi di applicazione dovuti alla formulazione delle disposizioni e alla mancanza di indicatori concordati per misurare il “benessere degli animali” sono stati evidenziati dalla valutazione della Commissione (“fitness check”) dell’attuale legislazione UE sul benessere degli animali.
La valutazione d’impatto che precede le proposte legislative della Commissione copre diverse opzioni politiche, tra cui un maggiore utilizzo – e segnalazione – degli indicatori di benessere animale per proteggere meglio gli animali. Inoltre, in sede di revisione della legislazione, la Commissione presterà particolare attenzione alla chiarezza delle disposizioni per evitare eventuali scappatoie legali che potrebbero impedire un’applicazione efficace.
[1] https://ec.europa.eu/transparency/documents-register/detail?ref=C(2021)4747&lang=en