A confronto i regimi previdenziali dei principali paesi del Vecchio continente. Diffuso il metodo retributivo mentre ovunque c’è un tetto oltre il quale le retribuzioni non incidono più sull’assegno
Un Paese, sotto un profilo previdenziale, particolare, ma come tutti gli altri con una forte necessità di mettere in sicurezza il sistema. Un Paese particolare perché, in Francia, oltre alla previdenza pubblica di base è presente una previdenza complementare obbligatoria, finanziata però anche questa, come quella di base, secondo il principio della ripartizione (il principio cioè che prevede l’erogazione delle pensioni maturate attraverso i contributi versati dai lavoratori in attività di servizio) e quindi anche questa, considerando le forti pressioni demografiche alle quali il sistema è soggetto, scricchiolante sotto un profilo di sostenibilità economica di lungo termine.
In sostanza una situazione del tutto simile a quella che l’Istat ha di recente segnalato per il nostro Paese, con neanche 400mila nascite nel 2022 e un saldo negativo rispetto ai decessi di oltre 320mila unità (713mila i morti nel 2022). Uno scenario che, proiettato in futuro, determina una riduzione dei possibili lavoratori e dei presumibili flussi contributivi.
Nei due Paesi peraltro, Italia e Francia, dove la spesa pensionistica pubblica rispetto al prodotto interno lordo ha assunto già valori ben più elevati della media degli altri Paesi dell’Unione europea. In Italia, infatti, circa il 16%, in Francia circa il 14 per cento.
In Francia, però, prima della riforma, e con ogni probabilità anche dopo, i requisiti pensionistici per l’accesso alle prestazioni sono tra i più contenuti in Europa.
Nella scheda a fianco sono state messe a confronto le principali caratteristiche dei vari sistemi presenti in cinque Paesi. Oltre al nostro, la Francia appunto, la Germania, la Spagna e il Regno Unito. Risultano immediate la profonde differenze. Infatti, per quanto riguarda le tipologie di prestazioni, in quattro Paesi è prevista la possibilità di un accesso al pensionamento anticipato, mentre nel Regno Unito è consentito esclusivamente il pensionamento di vecchiaia, oggi accessibile a 66 anni, che diventeranno 67 in futuro. Per quanto riguarda il pensionamento anticipato, in Francia e Germania si richiede esclusivamente un requisito anagrafico, in Spagna è prevista un’età minima ed è richiesto anche un requisito contributivo. Qui da noi si prevede esclusivamente un livello minimo di anni di contribuzione maturati che, nel caso di persone che abbiano iniziato a lavorare in età non particolarmente elevata, può determinare la possibilità di pensionarsi in via anticipata rispetto agli altri Paesi.
Le differenze continuano anche per altri aspetti, come la retribuzione rispetto alla quale la prestazione finale viene calcolata. Sostanzialmente tutti stabiliscono un livello massimo oltre il quale le quote di retribuzione ulteriori non vengono considerate ai fini della determinazione della pensione. Noi siamo arrivati con un po’ di ritardo su questo, dato che il massimale è stato introdotto nel 1995, ma solo per gli iscritti per la prima volta all’Inps a partire dal 1° gennaio 1996.
Anche il calcolo specifico della pensione risulta essere particolarmente vario. Il metodo retributivo la fa da padrone. Talvolta, però, adottato sotto forma del cosiddetto sistema a punti. In sostanza, sulla base della retribuzione percepita, si acquisiscono ogni anno un determinato numero di punti. Al pensionamento, i punti accumulati moltiplicati per il relativo valore economico stabiliscono la prestazione maturata. In generale l’impressione è che le prestazioni garantite dagli altri Paesi siano mediamente inferiori rispetto a quelle stabilite da noi.
Da tutte queste diversità emerge però un unico fattor comune, cioè la ricerca di portare il momento del pensionamento verso i 67 anni. Ritardare tale appuntamento, infatti, consente ai sistemi previdenziali finanziati attraverso la ripartizione di rendere più stabile l’equilibrio finanziario e di erogare con maggior certezza le prestazioni promesse.