La Commissione Peti dell’Europarlamento di Strasburgo accoglie la petizione promossa dal Coordinamento degli Allevatori Bufalini Casertani e da Altragricoltura volta ad ottenere una modifica sostanziale del Programma di Eradicazione delle Zoonosi della Regione Campania: abbattimenti solo di capi realmente malati e vaccinazione per tutti i capi senza distinzione d’età.
Infatti, su proposta dell’europarlamentare tedesco Peter Jahr (Gruppo del Partito Popolare Europeo) e con la firma congiunta dei parlamentari italiani Piernicola Pedicini e Rosa D’Amato (Gruppo Verdi), è stato chiesto alla Commissione per le Petizioni del Parlamento Europeo di impegnare la Commissione Europea a inviare una nota scritta alla Regione Campania ed al Governo Italiano riportando il giudizio fortemente negativo sul Programma di Eradicazione delle Zoonosi approvato da Regione Campania con la Delibera di Giunta Regionale numero 104 dell’8 marzo 2022, richiamando Governo e Regione Campania a reimpostare le azioni del Piano sulla base del Regolamento Delegato (Ue) 2022/689 e dei regolamenti comunitari in materia.
“La petizione sarà una grande occasione di controinformazione, ma anche per accendere i riflettori su quanto sta accadendo. È nel silenzio e nella disattenzione che finora si è consumato il disastro e, dunque, nel convincimento che nessuno si sarebbe interessato di quanto sta accadendo. Il Coordinamento con la sua iniziativa sta dimostrando che, al contrario, ogni volta che si riesce a fare chiarezza, i cittadini pesano nelle scelte” hanno sottolineato i portavoce del Coordinamento degli Allevatori, Adriano Noviello e Pasquale D’Agostino.
Da qualche tempo la protesta degli allevatori si era spostata prima a Roma e poi a Bruxelles, dove una delegazione di allevatori era già stata a dicembre e aveva incontrato l’europarlamentare Piernicola Pedicini. E in una conferenza stampa tenutasi il 23 marzo scorso, proprio Pedicini ha spiegato: “la petizione è stata accolta ed è stato messo a verbale che sarà richiesto l’intervento diretto sulla Regione Campania della Commissione Europea, che chiederà al presidente Vincenzo De Luca di rivedere un Piano che, pur rispettando le direttive europee, è assolutamente sbagliato e fallimentare”.
“La Regione Campania – ha sottolineato Pedicini – agisce infatti in quello spazio di manovra in cui la legge europea consente di muoversi, ma lo fa violando altri principi europei”. Secondo i parlamentari della Commissione per le Petizioni, con l’uccisione di centinaia di migliaia di capi sani ancorché sieropositivi, la Regione guidata da Vincenzo De Luca starebbe andando in contrasto con le politiche di coesione territoriale, violando inoltre le direttive europee sul benessere animale e la tutela di una specie protetta, quale è la bufala mediterranea italiana.
Sembra pertanto di capire che l’utilizzo delle analisi indirette – la doppia sieropositività – finalizzata all’individuazione e l’abbattimento dei capi infetti sarebbe stata utilizzabile legalmente dalla Regione Campania, ma avrebbe dovuto dimostrarsi efficace.
Invece, la sostanziale inefficacia di tale misura, unita all’elevato numero di capi abbattuti risultati alle analisi post mortem non affetti dalle infezioni di tubercolosi e brucellosi e alle pesanti limitazioni poste all’utilizzo del vaccino contro la brucellosi, avrebbe indotto i parlamentari europei all’azione, richiedendo a questo punto il rispetto letterale dell’articolo 9 del Regolamento Delegato (Ue) 689/2020.
Il Regolamento Delegato (Ue) 689/2020 richiede – per individuare gli animali infetti da brucellosi e Tbc da abbattere – come prime analisi da eseguirsi quelle dirette, di isolamento dei batteri, e solo in seconda istanza le analisi indirette.
In questo secondo caso le autorità sanitarie devono motivare il mancato utilizzo delle analisi dirette. Secondo quanto riferito nel maggio scorso ritenute, nel caso della Campania, lente nell’esecuzione data la situazione di emergenza, imprecise e anche troppo costose. Una motivazione caduta, a causa dell’ampliarsi dell’infezione.
Le analisi indirette, invece, sono le sole utilizzate dal Programma della Campania con la formula della doppia positività equivalente ad animale malato, oltre che della connessione epidemiologica: Gamma Interferon per la tubercolosi, ritenuto molto preciso, e per la brucellosi Sieroagglutinazione Rapida (Sar), con una sensibilità e specificità al 98%, e la Fissazione del Complemento (Fdc) che arriva al 96%.
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