Si è tenuto nel pomeriggio di ieri il secondo incontro tra una delegazione della Segreteria Nazionale SIVeMP, composta dal Segretario Nazionale Aldo Grasselli, Il Vice Segretario Vicario Zaccaria Di Taranto, il Vice Segretario Pierluigi Ugolini e Francesco D’Emilio, e il Sottosegretario alla salute On.le Marcello Gemmato che ci ha permesso di mettere a fuoco i temi già rappresentati nel precedente appuntamento.
Al centro del confronto la grave carenza di personale medico e veterinario che sta determinando una precipitosa crisi del SSN per la quale occorrono interventi radicali.
Come primo punto il SIVeMP ha richiesto un impegno del Governo a eliminare il tetto di spesa per il personale, che impedisce di assumere anche le professionalità oggi disponibili.
Il SIVeMP ritiene inoltre essenziale:
- Respingere l’emendamento che concede la possibilità di rimanere in servizio sino a 72 anni per medici e sanitari. I medici e i sanitari anziani non ce la fanno più e una prolungata permanenza in servizio alle attuali condizioni di stress e di offerta economica non tratterrà molti dallo scegliere la pensione o la libera professione. Come detto, il tetto di spesa per il personale va eliminato, e va aperta una fase di assunzioni straordinarie per sanare le carenze, anche assumendo gli specializzandi degli ultimi anni di formazione. Senza un intervento radicale e adeguatamente finanziato tra due anni saremo costretti ad alzare il limite a 75 anni.
- Stanziare risorse extra contrattuali per attualizzare il valore del lavoro di medici, veterinari e sanitari soprattutto per riconoscere una specificità professionale a medici e sanitari che hanno retto una situazione emergenziale con sempre minori risorse di personale e in sovraccarico di stress lavorativo e di rischio sanitario.
- Definire un percorso formativo specialistico per i futuri medici veterinari (e degli altri sanitari del Ssn) che si realizzi – similmente ai medici chirurghi – mediante “contratti di formazione lavoro” presso le ASL, gli IIZZSS, e le Università sedi di Dipartimento di medicina veterinaria.
Il confronto ha prefigurato soluzioni condivisibili che dovranno trovare ampia adozione politica nella maggioranza e adeguata copertura finanziaria.
La collaborazione opportuna e necessaria continuerà sull’evoluzione dei diversi argomenti.