La DgSante ha pubblicato il programma 2023 degli audit. Sono quattro gli ambiti di verifica a cui l’Italia sarà sottoposta dagli ispettori della Commissione Europea.
La Direzione Generale della Sanità della Commissione Europea ha adottato il programma annuale delle visite da condurre negli Stati Membri per verificare l’aderenza alla legislazione unionale. Quattro gli ambiti degli audit programmati in Italia: peste suina africana, prodotti fitosanitari/residui di pesticidi, controlli ufficiali all’importazione su fitosanitari e follow up di precedenti audit.
Peste Suina Africana- La Dg Sante verificherà il rispetto della legislazione dell’UE sul controllo della peste suina africana e sullo svolgimento dei relativi controlli ufficiali negli Stati membri con difficoltà di controllo della malattia. Fra questi l’Italia, la Germania, la Lituania, la Slovacchia e la Romania. Le visite degli ispettori della UE si spingeranno anche in alcuni Paesi Terzi confinanti con l’Unione, per un confronto tra le misure di eradicazione europee con le misure in atto nei territori confinanti dove la malattia è presente.
Le verifiche sulle azioni di eradicazione di malattie di categoria A rientrano tra le priorità della Commissione. Fra le malattie al più alto grado di emergenza europea figura anche l’Influenza Aviaria per la quale sono previsti audit nei Paesi Bassi, in Ungheria e Spagna.
Fitosanitari e residui antiparassitari– L’Italia rientra anche negli audit programmati per verifiche sulla sicurezza alimentare di prodotti non di origine animale. Sarà verificata la conformità degli Stati membri (in calendrio anche Francia, Irlanda e Repubblica Ceca) alla legislazione dell’UE in materia di autorizzazione, commercializzazione e utilizzo di prodotti fitosanitari, residui di antiparassitari e uso sostenibile dei pesticidi, compreso lo stato di attuazione dei controlli ufficiali.
Gli Stati membri sono stati individuati in base alla cronologia degli audit e a criteri basati sul rischio.
Controlli all’importazione– L’Italia e la Spagna sono i due Stati membri individuati dalla DgSante per verificare i controlli ufficiali sui fitosanitari e sulla conformità dei prodotti ammessi nell’Unione. Ci sarà un focus particolare sui nuovi requisiti stabiliti dal Regolamento (UE) 2017/625 e Regolamento 2016/2031 e relativi atti delegati e di esecuzione, in particolare il regolamento 2019/2072.
Follow up– L’Italia sarà infine verificata con riguardo ai follow up nel settore agro-alimentare, per verificare che gli Stati membri mettano in atto rimedi alle carenze individuate dagli ispettori europei in occasione di precedenti audit.
Health and food audits and analysis programme 2023