Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci ha deciso di applicare lo spoil system nei confronti del Direttore generale di Aifa, Nicola Magrini che a breve lascerà il suo incarico. Al suo posto probabilmente sarà nominato un nuovo Dg che traghetterà l’Agenzia fino a che il percorso di riforma recentemente approvato non sarà operativo.
Nicola Magrini tra poco più di due settimane non sarà più il Direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco. Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci ha deciso di applicare lo spoil system nei confronti del Dg che a breve (tra il 20 e il 25 gennaio) lascerà quindi il suo incarico.
Al suo posto a quanto si apprende sarà nominato un nuovo Direttore generale (sentite le Regioni) che traghetterà Aifa fino a che la riforma recentemente approvata non sarà pienamente operativa.
Per la nuova governance di Aifa va infatti emanato un decreto attuativo molto importante che disciplinerà modalità di nomina e funzioni del presidente e del direttore tecnico scientifico e di quello amministrativo nonché dei componenti della nuova commissione unica.
Magrini era stato scelto dall’ex ministro Roberto Speranza il 2 marzo del 2020 per la direzione nei primi e difficilissimi giorni della pandemia di Covid. Nel corso del tempo Aifa ha perlopiù seguito le raccomandazioni che veniva dall’Agenzia europea (Ema) per quanto riguarda i vaccini e i farmaci che sono stati sviluppati per contrastare il coronavirus Sars Cov 2.
Lo scorso 14 dicembre è stata approvata la riforma dell’Aifa con un decreto legge. La riforma dell’Agenzia del farmaco prevede un ampio riassetto nella gestione e nell’amministrazione dell’ente regolatorio. Ed è in questo ambito che è stata abolita la figura del direttore generale, che attualmente ha tutti i poteri di gestione e ne dirige l’attività, mentre il presidente Aifa è diventato rappresentate legale dell’Agenzia. La riforma ha previsto che sarà un decreto del ministero della Salute, di concerto con Funzione pubblica e Mef, d’intesa con la Conferenza Stato-Regioni, a individuare non più solo le funzioni, ma anche le modalità di nomina dello stesso presidente di Aifa, nonché del direttore amministrativo e del direttore tecnico-scientifico. Previsto l’accorpamento delle attuali due Commissioni che si occupano di prezzi e rimborsi e della valutazione scientifica dei nuovi medicinali. La nuova Commissione unica (Cse) sarà anch’essa nominata secondo criteri e modalità che saranno stabiliti dallo stesso decreto.
03 gennaio 2023