È stata recentemente pubblicata la nuova edizione 2023 dei “Principi generali di igiene alimentare” del Codex Alimentarius. Questi principi rappresentano il documento principale del Codex, delineando le necessarie misure di igiene alimentare e dettagliando i protocolli di sicurezza alimentare che gli addetti del settore dovrebbero adottare in ogni fase della filiera alimentare. Inoltre, forniscono una base solida alle autorità di vigilanza per monitorare la sicurezza e la qualità alimentare.
In questa nuova revisione le due principali novità riguardano:
- un approfondimento sulle buone prassi igieniche o GHP – Good Hygiene Practices;
- le modalità di valutazione di punti critici di controllo – CCP.
L’aggiornamento 2023, quindi, include e approfondisce anche concetti moderni, soltanto accennati nelle versioni precedenti, come il ruolo delle buone pratiche igieniche – GHP – che richiedono ulteriore attenzione perché hanno un maggiore impatto sulla sicurezza alimentare.
Infatti, tutta la prima parte del documento è relativa ai prerequisiti e chiarisce l’importanza delle GHP.
Le GHP sono il fondamento di qualsiasi controllo dei pericoli e dei rischi associati agli alimenti. In alcune realtà produttive, la corretta implementazione delle norme di corretta prassi igienica è considerata sufficiente per garantire la sicurezza alimentare.
L’altra novità rilevante dell’edizione 2023 è la presenza di un nuovo allegato in cui vengono forniti strumenti utili per la determinazione dei punti critici di controllo – CCP – in un sistema di analisi dei rischi.
La scheda. Cos’è il Codex Alimentarius
Il Codex Alimentarius è un insieme di linee guida e codici di buone pratiche, standardizzate a livello internazionale. Contribuisce a proteggere la salute dei consumatori e a garantire correttezza e pratiche eque nel commercio mondiale di alimenti.
E’ stato istituito nel quadro del programma ONU sulle norme alimentari, in cooperazione con l’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità – e la FAO – Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura.
Nel Codex si lavora per definire standard alimentari internazionali, basati su dati scientifici e considerazioni oggettive. Le informazioni provengono da organismi di ricerca indipendenti sulla valutazione dei rischi oppure da consultazioni internazionali organizzate dalla FAO e dall’OMS.
Questi standard, anche se rappresentano soltanto delle raccomandazioni per applicazioni volontarie degli Stati Membri, sono utilizzati come base per la legislazione sanitaria dei Paesi.
12 settembre 2023