Con nota del 25 luglio il Direttore generale della sanità animale e dei farmaci veterinari, Pierdavide Lecchini, raccomanda alle Regioni l’incremento delle attività di controllo negli allevamenti suinicoli, finalizzate sia alla possibilità di proseguimento o ripresa dell’attività di allevamento nelle aziende ricadenti nelle zone di restrizione per Peste suina africana (Zone infette, Zone Restrizione I, II e III), in ordine alle verifiche in materia di biosicurezza, sia alle movimentazioni in deroga dalle zone di restrizione, che includono anche i test diagnostici e le visite cliniche.
Il Ministero fa particolare riferimento alla compilazione e digitalizzazione delle check-list del sistema Classyfarm e agli adempimenti di cui al Regolamento (UE) 2023/594, come previsto dalla nota 16174 del 20 giugno, nonché alle disposizioni di cui al Decreto ministeriale 28 giungo 2022, oltre alla programmazione adeguata delle verifiche di follow-up.
Tutto questo nell’ottica di mettere in sicurezza tutto il settore suinicolo nazionale attraverso un sistema che, valorizzando le funzionalità dei sistemi informativi veterinari conduca ad una classificazione sanitaria delle aziende suinicole basata sui controlli, e che consenta la visualizzazione nel modello 4 informatizzato della presenza dei requisiti necessari previsti dalle disposizioni europee e nazionali vigenti. Garantendo in questo modo non solo l’esecuzione dei controlli ma anche la tracciabilità informatica degli stessi e di conseguenza dei requisiti previsti dalla normativa.