Il Ministero della salute ha emanato un nuovo dispositivo dirigenziale sulle misure di controllo e sorveglianza per prevenire l’introduzione e la diffusione dell’influenza aviaria ad alta patogenicità H5N1. In Europa sono stati confermati numerosi casi di HPAI in uccelli selvatici e mammiferi, carnivori e in allevamenti di pollame, in Italia si è verificata una massiva diffusione del virus HPAI – H5N1 in diverse specie di uccelli selvatici – in maniera particolare nel gabbiano comune con fenomeni di moria massiva e alcuni focolai di HPAI nel pollame – la Direzione generale con il nuovo dispositivo mantiene una sorveglianza negli uccelli selvatici al fine di valutare il rischio di trasmissione ai volatili domestici nonché monitorare i virus HPAI circolanti in queste specie e rafforza le misure di biosicurezza per evitare il rischio di introduzione di virus influenzali, negli allevamenti avicoli, in particolare per quelli situati nelle regioni ad alto rischio.
Dispone inoltre un piano di sorveglianza anche per i carnivori selvatici al fine di raccogliere informazioni sull’eventuale circolazione di virus HPAI in queste specie, che prevede la sorveglianza passiva nei confronti di carnivori selvatici rinvenuti morti in particolare nelle zone dove sono stati accertati casi di influenza aviaria in uccelli selvatici.
Ferma restando l’attuazione del piano di sorveglianza nazionale, che prevede il campionamento di volatili selvatici, le Regioni in cui si sia accertata una circolazione di virus HPAI nell’avifauna applicano piani di sorveglianza attiva nei confronti degli uccelli acquatici in aree di particolare rilevanza epidemiologica, quali siti di raduno di uccelli lungo le principali rotte migratorie.
Il dispositivo è direttamente applicabile e resta in vigore fino al 31/07/2023; potrà essere prorogato o modificato sulla base dell’evoluzione della situazione epidemiologica.
Dispositivo dirigenziale con misure prevenzione e controllo Influenza aviaria giugno 2023