La Commissione Europea ha di recente pubblicato una guida dedicata a tutti i lavoratori che possano essere esposti a medicinali pericolosi durante la produzione, il trasporto lo stoccaggio, la preparazione, la somministrazione a pazienti (umani e animali) e la gestione dei rifiuti. Per medicinali pericolosi si intendono quelli contenenti una o più sostanze classificate come: cancerogene; mutagene o tossiche per la riproduzione. Solitamente sono annoverabili in uno di questi gruppi: antineoplastici, antivirali, ormonali e ormonali, antagonisti e immunosoppressori.
La Guida, che non è vincolante, è suddivisa in 15 sezioni, una di queste è espressamente dedicata alla professione veterinaria. Nonostante, infatti, in ambito veterinario l’esposizione a medicinali pericolosi sia meno frequente, ultimamente la European College of Veterinary Internal Medicine of Companion Animals ha segnalato un aumento delle situazioni critiche. Il rischio può infatti sopraggiungere durante la preparazione dei medicinali, ma anche in fase di gestione dei rifiuti o quando si effettuano le operazioni di pulizia e disinfezione. Un rischio aggiuntivo può essere rappresentato dalle reazioni poco collaborative dell’animale. In numerosi centri oncologici è stata rilevata una notevole contaminazione di attrezzature e superfici ad opera di medicinali antineoplastici. Tenendo conto di queste fasi in cui l’esposizione al rischio è maggiore, la guida fornisce dei consigli su gestione, e manipolazione del paziente suggerendo accorgimenti e buone pratiche.