Nel pomeriggio del 17 maggio dalle 14.30 alle 17.30 si terrà il webinar “ATTUALITÀ IN MATERIA DI PESTE SUINA AFRICANA” organizzato dalla Società italiana di diagnostica di laboratorio veterinaria
La Peste Suina Africana (PSA) rappresenta attualmente la più grande minaccia per il comparto suinicolo a livello globale. A fronte della situazione epidemiologica in Europa, in Italia dal 2020 è in vigore il Piano Nazionale di Sorveglianza Passiva, che prevede: la sorveglianza passiva nelle popolazioni di cinghiali e negli allevamenti di suini, la gestione della popolazione di cinghiali, la verifica dei livelli di applicazione delle misure di biosicurezza, e campagne di formazione ed informazione degli stakeholders. Proprio le attività di sorveglianza passiva previste dal Piano hanno permesso di rintracciare il primo caso di cinghiale infetto in Italia continentale a gennaio 2022 in Piemonte e Liguria, mentre a maggio 2022 la malattia è stata notificata nel Lazio. In Sardegna, dove la malattia è presente sin dal 1978, una rinnovata attenzione al problema ha permesso di rendere l’obiettivo dell’eradicazione raggiungibile sul brevissimo periodo. La legislazione comunitaria in materia di Sanità Animale (Reg UE 2016/429 – “Animal Health Law” e atti complementari) categorizza la PSA nella categoria A, riservandole notevole attenzione su diversi ambiti, compreso quello della biosicurezza negli allevamenti. I piani di prevenzione, controllo ed eradicazione della PSA sono condizionati dalla mancanza di un vaccino: per questo motivo, il tema della biosicurezza diventa centrale. A partire dal 2020, tutti gli IIZZSS sono stati autorizzati ad eseguire i test di screening per la diagnosi di PSA supportando le attività di sorveglianza previste dal Piano Nazionale.