A nove mesi dal referendum sulla Brexit, Londra ha deciso: il prossimo 29 marzo il governo guidato da Theresa May avvierà l’iter per l’uscita della Gran Bretagna dalla Unione europea. L’esecutivo inglese attiverà infatti in quella data l’articolo 50 del Trattato di Lisbona. «Il rappresentante permanente del Regno Unito a Bruxelles – ha spiegato il portavoce di Downing Street – ha informato questa mattina i responsabili dell’Unione europea».
L’iter prevede la notifica ufficiale all’Ue tramite una lettera firmata dal primo ministro con la quale si dichiara l’intenzione della Gran Bretagna di uscire dall’Unione avviando quindi un negoziato della durata di due anni. «Siamo all’inizio del più importante negoziato per il Regno Unito nell’arco di una generazione», ha affermato in una nota il ministro per la Brexit, David Davis. «Siamo pronti a cominciare il negoziato» ha chiarito dal canto suo il portavoce della Commissione Ue, Margaritis Schinas, sottolineando anche che «subito dopo» la Commissione pubblicherà le raccomandazioni per il negoziato e che il presidente Ue, Donald Tusk, convocherà un vertice straordinario per formalizzare il mandato negoziale per Michel Barnier.
Corriere.it – 20 marzo 2017