La diagnosi di Sars-Cov 2 presenta numerose difficoltà, molte delle quali legate alla sensibilità e specificità dei test diagnostici, alle condizioni di prelievo, al momento dell’infezione e a errori di laboratorio. Per questo motivo, se il sospetto clinico è elevato, non si deve escludere che il paziente sia negativo sulla base del solo risultato negativo al test. I test PCR sono comunque in grado di identificare persone infette asintomatiche.
La ricerca di test diagnostici veloci (point-of-care test) che siano anche altamente affidabili è in progress. Questi test sono attesi con impazienza proprio per la facilità con cui potranno essere utilizzati anche al di fuori dei laboratori di analisi. La sperimentazione è in corso e i risultati in continua evoluzione.
I test rapidi e i test salivari messi a punto finora mostrano una bassa sensibilità. e possono servire principalmente come uno strumento iniziale per identificare gli individui potenzialmente infettivi molto rapidamente, ma non come test diagnostici specifici. Questa posizione è stata recentemente sostenuta nel capitolo sulla diagnosi del “Covid reference 2020.4” di Bernd Sebastian Kumps e Christian Hoffmann aggiornato il 5 settembre. Gli autori evidenziano come abbia senso considerare i test rapidi attualmente disponibili solo durante i periodi di elevata incidenza, quando sintomi conclamati suggeriscono già che il paziente soffra di Covid-19. “Durante le fasi con minor incidenza questi modelli non hanno senso. Non vi è dubbio che il test dell’acido nucleico o il sequenziamento genetico rappresentino i metodi standard per la conferma dell’infezione”. Gli autori concludono il capitolo sui test diagnostici che utilizzano la PCR e su quelli che non la utilizzano affermando che quando la PCR è disponibile la si deve eseguire.
Per approfondimenti:
Vai il testo completo del Manuale al sito https://covidreference.com/it – (Il capitolo ‘Esami e procedure diagnostiche’ da pagina 141)
Saliva or Nasopharyngeal Swab Specimens for Detection of SARS-CoV-2 – The New England Journal of Medicine
(testo raccolto a cura della redazione)
17 settembre 2020